Monday 11 April 2016

My first ride


They say in life never say never...and oh well I'd never said I would ride a motorcycle. Not only did I ride it guys, it was one of the most exciting things I've ever done in my life. It happened by chance, one of those things you didn't plan. One of my friends (for those of you who are wondering...yes it's Stig of course...if you have no idea what I'm talking about please read here and here) is a biker and he was kind enough to take me along on one of his rides. We went to Raticosa a passage in between Tusacany and Emilia Romagna, a true destination for bikers. The road is a masterpiece of curves and amazing landscapes, where you truly understand what freedom is, swiping your way up, at hundreds miles speed. Curve after curve, your body so close to the ground you feel one with the mororbike. It was a beautiful, sunny, Spring day perfect for a ride. There's really nothing like it and the more you go, the more you never want it to end. It's like going on a rollercoaster and you are the one dictating the rules. I feel like this is just the beginning of some kind of journey and I can't wait for my next ride and of course I'll bring you along ;)

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Si dice "mai dire mai"...e io mai avrei detto che sarei salita su una moto. Non solo ci sono salita ragazzi, ma è stata una delle esperienze più incredibili che ho fatto in vita mia! È successo per caso, una di quelle cose che non pianifichi, che non ti aspetti. Uno dei miei amici (per quelli di voi che se lo stassero chiedendo...ovviamente si tratta di Stig e se non avete idea di cosa stia parlando vi consiglio di leggere qui e qui) è un motociclista ed è stato così gentile da permettermi di accompagnarlo in uno dei suoi giri.  Siamo stati al Passo della Raticosa, una vera meta per i motocilisti, che si trova a metà tra la Toscana e l'Emilia Romagna. La strada per arrivarci è un vero capolavoro di curve, incorniciato da un panorama mozzafiato, dove si capisce davvero cosa sia la libertà correndo a 180km orari. Curva dopo curva, il corpo vicinissimo all'asfalto, si diventa un tuttuno con la moto. Una bellissima giornata di primavera, sole, clima perfetto per un giro in moto. Non c'è davvero niente di comparabile ed è un'esperienza che non vorresti finisse mai. È come andare sulle montagne russe, ma allo stesso tempo essere quello che detta le regole. Questo è solo l'inizio di un bellssimo viaggio e già non vedo l'ora di imbarcarmi nella prossima avventura, dove ovviamente vi porterò con me ;)

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C








1 comment:

  1. wow...un raduno con i fiocchi..immagino il divertimento..
    anche io non avrei mai detto di salire su moto ed invece mi ritrovo a fare giri in harley che ovviamente non guido io..
    un bacione

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